Come i ciclisti, danno il meglio nello sprint finale

E’ successo questa sera nell’ultima puntata di anno zero, nota trasmissione televisiva che va in onda ogni giovedì su Rai 2. Ma cos’è successo? E’ successo che un po’ come fanno i ciclisti nello sprint finale, hanno dato il meglio di se, lo hanno fatto proponendo circa 6 minuti complessivi dei discorsi di Beppe Grillo (che ci tengo a ribadire, come ho già fatto, io non stimo al 100%) registrati in questa settimana tra cui l’intervento al senato.

Penso sia stato un grande gesto da parte della redazione di anno zero, poichè hanno dato dimostrazione a tutti gli altri programmi televisivi, di essere un po’ più liberi rispetto a ciò che possiamo vedere ed ascoltare in altri momenti della settimana.

La voce di Grillo in una trasmissione televisiva non è usuale come cosa, ma nemmeno se vogliamo, indispensabile. Io non voglio criticare nessun altro programma televisivo o giornale che sia, se non mette in risalto quanto Grillo dice in varie occasioni, la mia è una critica indirizzata a tutte quelle trasmissioni televisive e giornali che hanno come scopo, informare i cittadini, ma che non offrono mai un contraddittorio degno di tale aggettivo, su quelle che sono le iniziative atte dal governo in carica o dall’invisibile opposizione.

Ad oggi infatti in Italia non esistono giornalisti veri in grado di poter svolgere il proprio lavoro in maniera indipendente da quella che è la casta politica, non vi è alcun giornale o trasmissione televisiva in cui la classe politica attualmente al governo venga messa sotto esame a 360° circa i progetti che sta portando avanti. Tutto ciò va a discapito dell’informazione dei cittadini, tutto ciò grava sulla situazione di questo paese, tutto ciò grava sui giudizi e pregiudizi che noi tutti, cittadini Italiani, abbiamo riguardo l’andamento di questo paese e del futuro dei giovani.

Citando una riflessione a me molto significativa e cara, letta nel blog byoblu.com, vorrei far capire a più persone possibile che questo non è un problema da poco, questo è un problema enormemente significativo, perchè:

Ogni decisione che prendiamo dipende da ciò che sappiamo. Quello che sappiamo si basa sulle informazioni che abbiamo. Chi controlla l’informazione, controlla le nostre decisioni. Chi controlla le nostre decisioni, controlla il mondo.

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