L’informazione negata

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Questa sera, o meglio ieri sera visto che ormai sono le 4:20 della notte, (si sono consapevole di avere qualche problema a postare a quest’ora) ho partecipato ad una conferenza in quel di Sottomarina di Chioggia (VE) sul tema della libertà d’informazione in Italia e di conseguenza dell’informazione negata.

La conferenza, organizzata dall’associazione “Il Sestante”, vantava la presenza di ospiti di un certo spessore come Claudio Messora e Loris Mazzetti entrambi molto attivi alla diffusione e alla difesa di un’informazione libera in questo paese in cui quest’ultima non è molto diffusa. Ho potuto ascoltare belle parole, belle critiche, qualche proposta risolutiva ai problemi oltre a qualche altra considerazione piacevole da parte del pubblico presente che, devo dire, ha seguito interessato tutta la conferenza.

Se si vuole fare una parentesi critica però, bisogna dire che i dettagli citati durante la conferenza si sapevano già, non c’era nulla di poi così nuovo, di sconosciuto, la rete oggi fortunatamente riesce a farci conoscere certi aspetti che i media tradizionali non possono/vogliono farci conoscere, aspetti che in questa conferenza si dovevano toccare obbligatoriamente ma che penso non siano serviti a molto più che dire alcune cose ad un pubblico che già le sapeva e le condivideva, una sorta di: “ce le siamo dette tra noi e noi”. Purtroppo questo risultato non è dovuto dalla volontà degli organizzatori, ma bensì è imputabile alle sole persone che, nonostante fossero venute a conoscenza dell’evento stesso, hanno continuato a dimostrare disinteresse a riguardo, al totale disinteresse da parte della stampa locale di fronte a tematiche a mio avviso molto importanti per lo sviluppo del nostro paese.

La conferenza ha comunque avuto una buona partecipazione in termini di pubblico, ma si trattava comunque di un pubblico a mio avviso non nuovo, un po’ come una sorta di addetti ai lavori che non porta molti risultati come magari si spera possa portare. Faccio in ogni caso i miei complimenti agli organizzatori per l’iniziativa promossa, l’intenzione è da me ampiamente condivisa e meritevole di replica, però penso rimanga un po’ l’amaro in bocca non riuscire a coinvolgere un pubblico nuovo a questo tipo di conferenze… Solo all’ora si riuscirà a raggiungere uno scopo importante.

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