Linux si prende l’1%

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Beh, non è neanche poi così male se ci si pensa bene… Una persona su 100, secondo “Operating System market share“, utilizza Linux. Potrebbe sembrare molto poco, ma se consideriamo che non gode di campagne pubblicitarie degne di tale nome, che viene sviluppato principalmente dalla comunità di utenti che lo utilizzano e che partì solo ed esclusivamente dall’idea di avere un sistema operativo funzionante, sicuro e libero, non è poi così male se nel 2009 l’1% degli utenti che utilizzano un computer usano linux.

Linux in tutti questi anni si è aggiundicato circa il 70% del mercato server, battendo ogni altro tipo di concorrenza condotta da Microsoft o chi che sia, ad oggi infatti tutti noi inconsapevolmente utilizziamo linux, il 70% dei server web che ospitano a loro volta siti internet che normalmente visitiamo, utilizza linux. I motivi per utilizzare linux in ambiente server sono molteplici, dalla sicurezza, al supporto, dalle prestazioni alle opportunità, non è un caso che apache esordì e si mantenga per piattaforme linux.

Il mercato desktop e laptop inevce è un po’ più faticoso da conquistare, si ha a che fare infatti con i semplici utenti cresciuti con prodotti microsoft e (parere personale) incantesimati con quel tipo di prodotti che personalmente non apprezzo. Uso il termine “incantesimati” perchè ad oggi la situazione nelle scuole e nelle pubbliche amministrazioni è pressochè drammatica sotto questo aspetto, non vi è la possibilità di utilizzare. e di conseguenza conoscere, le alternative disponibili nel mercato del software, questo ovviamente giova alla diffusione e anche alle tasche di Microsoft e dei suoi prodotti che tutti sappiamo non essere poi così economici e legittimamente (passatemi il termine) “copiabili”.

Molti utenti infatti non conoscono linux, non conoscono i vantaggi che questo sistema operativo può offrire, alcuni tra molti potrebbero essere il costo che nella stragrande maggioranza dei casi è nullo, l’affidabilità, la sicurezza in termini di struttura in quanto non soggetta a virus e così via. Insomma, i vantaggi per utilizzare Linux sono molteplici, ma la gente si continua ad indirizzarla verso prodotti closed source, a pagamento e poco affidabili, i quali costano all’utente finale e alle pubbliche amministrazioni che non hanno affatto una facile gestione economica.

Ma non è di questo che devo parlare ora, ora si prende atto che Linux si sta facendo notare anche nei più classici computer e sembra essere destinato ad aumentare in termini di percentuale.

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