
Inizia il 4 Maggio a Vicenza il primo Festival delle Libertà Digitali, che continuerà fino al 24 Maggio.
l Festival delle libertà digitali è un evento alla sua prima edizione a Vicenza. Si propone di coinvolgere una più ampia fascia di persone nei valori positivi della rivoluzione culturale che stiamo vivendo, quella digitale, legata ad Internet, sulla spinta etica e dei principi di libertà che sono alla base del software libero.
Nel sito ufficiale della manifestazione si legge: “Vogliamo mostrare che la condivisione di risorse in rete è possibile in modo legale utilizzando i principi etici alla base del software libero. Ci rivolgiamo in particolare ai giovani, con la condivisione legale della musica, di immagini, di notizie e di conoscenza. Interagiamo con le persone, con cui sperimentiamo dal vivo progetti su Internet socialmente significativi e basati sul volontariato degli utenti, come l’enciclopedia libera Wikipedia.”
Quest’anno gli organizzatori del festival sono le associazioni Wikimedia Italia e LUGVi – Linux User Group di Vicenza che danno senz’altro molto prestigio a questo giovane festival Italiano.
Internet ha infatti avviato un fenomeno sociale formidabile e largamente positivo di condivisione. È necessario che tutti imparino a sfruttare correttamente questi nuovi strumenti, da tempo non più confinati al ristretto mondo degli “informatici” ma in grado di contaminare la nostra vita quotidiana di ognuno di noi.
Il festival ha come obiettivi:
- Diffondere la cultura aperta della “condivisione digitale” secondo i principi etici (alla base del software libero) in particolare tra i giovani, allargando il giro “oltre” l’informatica (es. la musica).
- Contribuire al rafforzamento della “rete di persone” che utilizzano Linux, software libero e formati aperti a scopo sociale, per lavoro o per svago.
- Scambiare esperienze positive e condividere buone pratiche.
- Diventare il principale luogo di incontro in Italia sul tema, a fianco dell’iniziativa del LinuxDay.
- Promuovere e collegare le attività inerenti diffuse nel territorio.
Auguro dunque un’ottimo raggiungimento degli obiettivi a tutti gli organizzatori del festival, perchè credo che il popolo Italiano, e non solo, abbia estremo bisogno di conoscere le varie realtà che verranno proposte durante il festival e invito tutti i curiosi a parteciparvi. Inutile dire che l’ingresso è GRATUITO